L'universalità delle immagini e delle emozioni: storie illustrate per l'italiano L2

 

L’apprendimento dell’italiano come lingua seconda passa anche attraverso l’interazione con l’altro e la comunicazione di emozioni e sentimenti oltre che parole e regole grammaticali, spiegare in italiano il concetto che esprime un’emozione o un sentimento ad una persona non italofona non è affatto semplice. Il docente di italiano L2 può in questo caso ricorrere al supporto dell’immagine, un’immagine che per sua natura rappresenta un linguaggio universale, altamente comprensibile e poco equivocabile. Per andare oltre le parole l’insegnante può proporre agli studenti stranieri, ad esempio, una storia illustrata: il racconto letto ad alta voce dall’insegnante con l’ausilio dell’immagine può stimolare la comprensione di concetti difficili da spiegare a parole; in questo senso l’elemento visivo e uditivo rompe per un attimo la barriera linguistica.

La storia proposta deve essere ovviamente semplice, con personaggi noti, come ad esempio gli animali, e soprattutto deve cercare di trasmettere i sentimenti provati dai personaggi e veicolare un insegnamento, un concetto alto da aggiungere al nuovo immaginario che gli studenti stranieri stanno, con fatica, costruendosi. Si presta bene a questo obiettivo il libro Una zuppa di sasso scritto ed illustrato da Anaïs Vaugelade.


Una fredda notte di inverno un vecchio lupo è in cerca di ospitalità. Attraverso la sua astuzia riesce a ricevere un pasto caldo e la compagnia di tanti amici animali. A fine serata i pregiudizi di ognuno si trasformeranno in amicizia e condivisione.

Commenti

Post più popolari