L'italiano come strumento inclusivo: l'esame di ammissione all'Albo infermieristico
In collaborazione con la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche di La Spezia è stata realizzata questa linea guida per una gestione migliore dell'esame di lingua italiana, riservato agli infermieri stranieri che devono iscriversi all'Albo per esercitare la propria professione in Italia. E' fondamentale che l'infermiere straniero dimostri la padronanza della lingua italiana, strumento necessario per svolgere al meglio il proprio lavoro.
(Questa linea guida è disponibile sul sito ufficiale www.opilaspezia.it al seguente link.)
Visto art. 50.8bis d.P.R. 394/99 per i cittadini non comunitari ai sensi della quale, ove il sanitario non si iscriva all’Albo entro due anni dal decreto di riconoscimento del titolo, questo perde efficacia.
Visto
art.
7 d. lgs. 206/07 per i cittadini provenienti dalla UE.
Per l’iscrizione all’Albo infermieristico è necessario superare un esame che certifichi la conoscenza della lingua italiana e la conoscenza della normativa professionale italiana. Lo standard minimo richiesto è un livello di lingua B2 (QCER: Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue).
L’esame è composto da due parti ben distinte:
a) Una prova scritta: comprensione e/o ascolto di un testo che certifichi competenze di tipo linguistico e lessicale; completamento di un testo ed esercizi relativi alla professione; composizione di un breve testo per certificare le capacità di scrittura.
InDi seguito è stato elaborato il facsimile di una prova scritta:
Test comprensione
Il candidato legga il
brano e poi decida se le affermazioni sono vere o false.
L’ipotermia
L'ipotermia
consiste nell'abbassamento della temperatura corporea dell'infortunato indotta
dalla condizione ambientale e subentra quando l'organismo perde più calore di
quanto non ne produca, raggiungendo una temperatura inferiore ai 35°C. Si
distinguono tre livelli di ipotermia con altrettante manifestazioni: 1) lieve:
la capacità delle persone di compiere movimenti e di comunicare sono compressi,
la persona ha brividi evidenti; 2) moderata: i brividi si attenuano, subentra
una crescente rigidità muscolare, la vittima appare disorientata, l'attività
respiratoria diminuisce e la temperatura corporea scende sotto i 34°C; 3)
profonda: i riflessi diminuiscono fino alla perdita della conoscenza, con
l'approfondirsi dell'ipotermia subentrano aritmie fino all'arresto cardiaco e
la temperatura corporea scende sotto i 32°C. Il corpo reagisce agli
abbassamenti della sua temperatura attraverso meccanismi fisici e chimici, ma
se questi non hanno effetto, tutte le funzioni difensive e fisiologiche
cominciano a indebolirsi progressivamente. Sotto i 35°C spariscono generalmente
i brividi e già nell'intervallo tra 35° e 32°C si assiste a una modificazione
dell'attività cardiaca. Se la temperatura scende ulteriormente, si assiste alla
fibrillazione atriale. Tra le cause, la prima è ovviamente l'esposizione a
temperature ambientali molto basse, soprattutto se non si è adeguatamente
protetti.
1.
Si dice
ipotermia l’abbassamento della temperatura corporea inferiore ai 35 gradi. |
V |
F |
2. Esistono
quattro livelli di ipotermia |
V |
F |
3.
Nell’ipotermia
moderata i riflessi diminuiscono fino alla perdita della conoscenza |
V |
F |
4. Nell’ipotermia
lieve la persona ha brividi evidenti |
V |
F |
5. Se
la temperatura scende oltre i 32 gradi si assiste alla fibrillazione atriale |
V |
F |
Test di ascolto
Il candidato ascolti il seguente audio https://www.nurse24.it/studenti/patologia/mononucleosi-malattia-bacio-sintomi-cura.html
e decida se le affermazioni che seguono sono vere o false:
1.
La mononucleosi è una malattia
infettiva di origine virale |
V |
F |
2.
Può essere contratta anche con modalità
indirette tramite, per esempio, l'utilizzo comune di oggetti contaminati |
V |
F |
3.
È possibile
contrarre più volte la malattia |
V |
F |
4.
La mononucleosi è una malattia a
contagiosità modesta, che interessa soprattutto soggetti di età compresa fra
i 35 ed i 55 anni. |
V |
F |
5.
Il virus di Epstein-Barr (EBV), appartiene alla
famiglia degli herpes virus, ovvero ai virus patogeni responsabili
di varicella, herpes labiale o genitale e fuoco
di Sant'Antonio. |
V |
F |
6.
Fra i sintomi prevalenti della malattia c’è la faringite |
V |
F |
7.
Una possibile complicanza della malattia è la rottura
della milza ingrossata. |
V |
F |
8.
Il periodo di
incubazione va dai 50 ai 60 giorni negli adulti |
V |
F |
9.
Per confermare il sospetto di malattia che deriva
dall'aumento dei globuli bianchi, sono quindi indicati esami ematologici e
immunologici specifici, tra cui: esame emocromocitometrico |
V |
F |
10. l trattamento si
basa, quindi, sulla somministrazione di analgesici (come
l'ibuprofene) e antipiretici, come il paracetamolo e acido
acetilsalicilico |
V |
F |
Il test di ascolto può avere origine
anche da un podcast, correlato da domande aperte, a risposta multipla o vero e
falso. Di seguito un esempio, il
link https://open.spotify.com/episode/5nmHkx92cNLxg4Yf0jsk8j?si=_YYeC_3uSX6XphjQKjjmsw da L’ora di medicina a cura di Paolo
Sarteschi “EP. 57- Vaccini Anti-covid” con domande a risposta multipla, tipo:
Le dosi dei vaccini anti-Covid sono intercambiabili?
A. Sì
B. No
C. Solo il Moderna e il Pzifer possono essere intercambiabili
Conoscenza del farmaco
Il candidato legga attentamente il foglio
illustrativo del farmaco, poi decida se le affermazioni che seguono sono vere o
false
TACHIPIRINA
OROSOLUBILE 250 mg granulato
1. Che
cos’è TACHIPIRINA OROSOLUBILE e a cosa serve
Il
paracetamolo appartiene alla classe farmacoterapeutica degli analgesici
(farmaci antidolorifici) che agiscono simultaneamente anche come antipiretici
(farmaci che abbassano la febbre) con deboli effetti antinfiammatori.
TACHIPIRINA OROSOLUBILE si usa per abbassare la febbre e dare sollievo dal
dolore da lieve a moderato.
2. Come
prendere TACHIPIRINA OROSOLUBILE
Prenda questo medicinale seguendo sempre
esattamente quanto riportato in questo foglio o le istruzioni del medico o del
farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista. La dose si basa sui
dati indicati nella tabella seguente. La dose di TACHIPIRINA OROSOLUBILE
dipende dall'età e dal peso corporeo. La dose abituale è 10 – 15 mg di
paracetamolo per kg di peso corporeo come dose singola, fino a una dose
giornaliera totale di 60 – 75 mg/kg di peso corporeo. L’intervallo di tempo tra
le singole dosi dipende dai sintomi e dalla dose massima giornaliera. Deve
essere mantenuto un intervallo di tempo tra le somministrazioni di almeno 6
ore, ossia si possono avere al massimo 4 somministrazioni al giorno. Se i
sintomi persistono per più di 3 giorni, occorre consultare un medico
Non
prenda TACHIPIRINA OROSOLUBILE a stomaco pieno. Il granulato va assunto
ponendolo direttamente sulla lingua e deve essere deglutito senza acqua.
3. Possibili
effetti indesiderati
Come
tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene
non tutte le persone li manifestino. Per frequenza "rara" si intende
un effetto che interessa da 1 a 10 utilizzatori su 10.000. Per frequenza
"molto rara" si intende un effetto che interessa meno di 1
utilizzatore su 10.000. Possono verificarsi i seguenti effetti indesiderati
rari:
• anemia non emolitica e depressione midollare
• anemia • trombocitopenia • edema • malattie del pancreas esocrino: pancreatite
acuta e cronica • emorragie gastrointestinali, dolore addominale, diarrea,
nausea, vomito • insufficienza epatica, necrosi epatica, ittero • condizioni
allergiche, reazioni anafilattiche, allergie a farmaci o alimenti • orticaria,
prurito, eruzione cutanea, sudorazione, porpora, angioedema • nefropatie e
disturbi tubulari Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee
gravi.
V |
F |
|
7. E’
un antipiretico |
V |
F |
8.
Il farmaco si
può assumere solo oralmente |
V |
F |
9. Il
farmaco si può assumere a stomaco pieno |
V |
F |
10. La
dose abituale è 20-30 mg di paracetamolo per kg di peso corporeo come dose
singola |
V |
F |
11. Può
dare diarrea |
V |
F |
12. Si
può prendere a qualsiasi ora |
V |
F |
13.
Può dare reazioni cutanee gravi |
V |
F |
14.
Il granulato va assunto disciolto in acqua |
V |
F |
15. Non
c’è un intervallo di tempo da rispettare fra un’assunzione e un’altra |
V |
F |
Test di lessico
A. Il candidato completi il seguente testo.
Bilancio
idrico
Bilancio
idrico- peso corporeo- idro-elettrolitico – acqua corporea- 24 ore –
colloido-osmotica- concentrate
Il monitoraggio dei pazienti affetti da problemi in atto o potenziali di
alterazione dell'equilibrio ______________è di stretta competenza dell'infermiere
che ha la responsabilità della osservazione, della raccolta dei dati e della
interpretazione di tutti i meccanismi fisiologici e della loro valutazione.
Per ________________ si intende l'insieme dei processi che consentono di bilanciare l'assunzione
e la perdita di liquidi nell'arco delle_____, cioè il rapporto tra liquidi
introdotti ed eliminati; in sostanza la precisa stima delle entrate e delle
perdite, misurate in termini quantitativi.
L'acqua rappresenta la componente quantitativamente più importante del
nostro organismo, costituendo in un soggetto adulto il 60-70% del ____________.
L’________ è distribuita in due comparti:
·
intracellulare (LIC): ricca in potassio
(K+), rappresenta dal 40 al 50% del peso corporeo.
·
extracellulare (LEC): corrisponde al
restante 20-25% del peso ed è distinta in due distinti settori: plasma, ricco
in sodio (Na+) e proteine e liquido interstiziale.
I diversi settori nei quali è distribuita l'acqua corporea sono in
comunicazione tra loro e, attraverso la membrana cellulare e capillare –
permeabili - l'acqua è in continuo movimento tra questi compartimenti, seguendo
la ripartizione determinata dalla concentrazione di sostanze osmoticamente
attive che richiamano liquido dove presente in maggior concentrazione.
In sostanza l'acqua è richiamata dai compartimenti meno ricchi di sostanze
osmoticamente attive verso quelli dove risultino più_____________.
La pressione____________, determinata fondamentalmente dalle proteine -
alle quali le pareti capillari sono poco permeabili - richiama acqua dal
liquido interstiziale al LIC ed al compartimento intravascolare, dove queste
sono maggiormente presenti.
B.
Il candidato
completi la tabella inserendo nello spazio vuoto il termine
Di
quale specialista si tratta:
Medico
specializzato nello studio e nella cura delle malattie dell'apparato
urinario. |
Es. urologo |
1.
Medico specializzato nello studio
delle malattie dell'apparato genitale femminile. |
|
2.
Medico specializzato nelle malattie dell'occhio. |
|
3.
Medico specializzato in medicina interna. |
|
4.
Medico specializzato nel praticare anestesia chirurgica. |
|
5.
Medico specializzato nello studio dell'apparato
circolatorio dell'uomo. |
|
6.
Medico specialista nelle malattie del cuore. |
|
7.
Medico specialista in interventi operatori. |
|
8.
Medico specialista nelle malattie dell’orecchio |
|
9.
Medico specializzato nella riabilitazione |
|
10.
Medico specializzato nella cura dei pazienti anziani |
Produzione
scritta
Ha prestato servizio
sul territorio ed ora si deve assentare temporaneamente. Ha seguito una
paziente con una piaga da decubito sul gomito. Immagini di scrivere brevemente
una comunicazione per il collega che la sostituirà.
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Scriva, di seguito, un testo di passaggio di
consegna al suo collega, spiegando che cosa è l’ipotermia.
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Questo facsimile di prova scritta
consta quindi di: COMPRENSIONE, lettura e ascolto di un testo, TEST DI LESSICO,
che misura le competenze lessicali legate all’ambito professionale, PRODUZIONE
SCRITTA, per la valutazione delle abilità nella stesura di un breve testo.
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